- L’azienda italiana ha scelto la tecnologia di Mimaki per promuovere la propria crescita nel mercato della stampa tessile digitale.
- Con l’aggiunta di un’innovativa Mimaki Tiger-1800B MkIII, Quicksilver ha raggiunto elevati volumi di produzione e ha ulteriormente ampliato il portafoglio di applicazioni, riconquistando la posizione di leader nel mercato.
I trend nel settore della moda sono imprevedibili e in continuo cambiamento. Per le aziende che lavorano nell’ambito della produzione in questi settori dinamici, è essenziale essere all’avanguardia dell’evoluzione e tenersi al passo con i rapidi cambiamenti della domanda. Tra le tecnologie più idonee ad affrontare le sfide del mercato tessile vi è la stampa a sublimazione, che è cresciuta fino a diventare uno strumento di produzione fondamentale nel settore della moda e dello sportswear. Perché? Senza alcun dubbio, perché in primo luogo consente agli utilizzatori di ottenere un’ottima qualità con colori omogenei e brillanti. Si tratta di una tecnologia di stampa altamente produttiva, efficiente, conveniente, facile da gestire e sostenibile. Per riassumere in una sola frase, soddisfa tutte le esigenze.
La stampa digitale a sublimazione rappresenta il cuore produttivo dell’azienda italiana Quicksilver. Specializzata nella stampa digitale su tessuti per abbigliamento e non, e attiva in diversi segmenti del mercato tessile, l’azienda ha sfruttato soluzioni di stampa a sublimazione all’avanguardia per diversificare e rafforzare la propria produzione e ottenere una posizione di leader nel mercato. Quicksilver si è evoluta senza difficoltà, passando dalla serigrafia alla stampa a getto d’inchiostro grazie alla vasta gamma di tecnologie Mimaki a disposizione. L’azienda è riuscita a costruire un’attività fiorente, lavorando fianco a fianco con i laboratori di moda che servono i brand fashion di alta gamma, oltre ai brand leader nel settore dello sportswear. Negli ultimi anni, l’azienda si è trovata ad affrontare un mercato globale sempre più competitivo, nonché tutti i cambiamenti e i disagi causati dal COVID-19. Per superare queste sfide, Quicksilver ha scelto di puntare su una Mimaki Tiger-1800B MkIII, una stampante industriale all’avanguardia che ha permesso all’azienda di aumentare la velocità di produzione, incrementare la produttività, ottenere una qualità di stampa senza eguali, e – di conseguenza – di esplorare nuove opportunità e portare l’attività a un livello superiore.
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Navigando il mercato con la stampa inkjet a sublimazione
Quicksilver è stata fondata nel 1987 a Padova (Italia) come azienda serigrafica specializzata nella stampa di transfer sublimatici. Facendo fronte a un mercato in evoluzione e all’avvento delle tecnologie a getto d’inchiostro, l’azienda ha rapidamente colto l’opportunità e adottato le tecnologie inkjet più avanzate per rivedere e rinnovare il portafoglio di prodotti e rendere le applicazioni di stampa più competitive e in linea con la domanda del mercato.
“Abbiamo identificato l’opportunità offerta dalla stampa inkjet, sapendo di dover procedere in quella direzione. Mimaki è stata la nostra prima scelta: a quel tempo la Series JV era nota per essere una delle migliori opzioni sul mercato per la stampa transfer, e già offriva un formato più grande rispetto alla concorrenza. A distanza di anni e a fronte dell’evoluzione dell’azienda posso dire che si è rivelata la scelta giusta,” ha spiegato Plinio Cecchin, fondatore e titolare di Quicksilver.
L’azienda ha investito nelle sue prime stampanti inkjet a sublimazione Mimaki nel 1997 tramite Bompan, importatore esclusivo del brand giapponese in Italia. Da allora, Quicksilver è rimasta concentrata sulla tecnologia sublimatica e continua tutt’oggi a compiere ulteriori investimenti, mettendo le tecnologie Mimaki in prima linea nei suoi processi di produzione. “Negli anni passati abbiamo esplorato tutte le opzioni nel mercato, provandone alcune, tuttavia Mimaki rimane la scelta migliore per noi. Le costanti innovazioni apportate dall’azienda sono perfettamente in linea con le nostre esigenze e con la domanda di mercato.”
Quicksilver ha abbandonato la serigrafia circa cinque anni fa per concentrarsi esclusivamente sulla stampa digitale. Con l’obiettivo di diventare un’azienda più versatile ed esplorare diverse applicazioni tessili, Quicksilver ha installato una Mimaki TS500-1800, stampante a sublimazione per grandi volumi, e due Mimaki TS55-1800, con un’unità dotata di taniche inchiostro da 10 litri. Grazie a queste stampanti, l’azienda ha incrementato la propria competitività e il bacino di utenza attraverso un’offerta di prodotti valida e diversificata, e un servizio clienti migliore.
“Essere competitivi nel mercato tessile non è un’impresa facile per un’azienda di medie dimensioni. Ecco perché è stato essenziale selezionare e scegliere la soluzione giusta,” ha spiegato Cecchin. “Abbiamo raggiunto per prima cosa un’efficienza produttiva senza precedenti grazie al firmware estremamente completo di Mimaki, che fornisce informazioni di stampa in tempo reale, consentendo di rendere i processi estremamente efficienti e di ridurre il rischio di errore. Mimaki si occupa di ogni singolo dettaglio e questo si riflette nella performance del prodotto. In questo modo, abbiamo migliorato il nostro servizio, che ora è puntuale, accurato e di massima qualità.”
Quicksilver ha consolidato la propria posizione come fornitore leader nei segmenti di mercato dell’abbigliamento sportivo, della moda, degli accessori moda di fascia alta, oltre che nel gaming e nel soft signage. Il portafoglio di prodotti dell’azienda spazia dalla stampa di tessuti per abbigliamento tecnico sportivo e fashion, fino alla stampa di tessuti per accessori di lusso, come gli ombrelli, e per tavoli da gaming e ad applicazioni soft signage. Oltre a un portafoglio di prodotti diversificato, l’azienda offre anche servizi completi che vanno da “stampa e trasferimento” alla fornitura di rotoli di carta stampata a sublimazione e al solo processo di trasferimento.
L’era della Tiger
Con un’ampia scelta di prodotti e servizi a disposizione e una reputazione forte e consolidata nei mercati rilevanti, Quicksilver ha deciso di compiere un ulteriore passo per superare le nuove sfide poste dallo scoppio della pandemia di COVID-19. L’azienda ambiva già a produrre volumi più elevati, quindi il management ha avviato la ricerca di un sistema industriale robusto per la sublimazione tessile.
Dopo aver esplorato le diverse opzioni disponibili sul mercato, Quicksilver ha valutato la Mimaki Tiger-1800B MkIII e ne ha acquistato un’unità nel maggio 2021 tramite Mimaki Bompan Textile, una joint venture tra Mimaki e Bompan specializzata nella fornitura di soluzioni di stampa digitale per il mercato tessile e dell’abbigliamento. Secondo Plinio Cecchin, “il mercato della stampa tessile è in continua evoluzione e richiede investimenti costanti. Dopo la pandemia di COVID-19, il mercato è cambiato drasticamente e abbiamo sentito la necessità di rafforzare la nostra competitività. Avevamo bisogno di aumentare i volumi di produzione in modo efficiente, assicurandoci di mantenere gli standard di alta qualità che ci caratterizzano. La Tiger-1800B MkIII, così come il servizio clienti di Mimaki Bompan Textile, risponde a tutte le nostre esigenze.”
La Tiger-1800B MkIII, un sistema di stampa a sublimazione industriale e ad alta velocità per la stampa a su tessuto, si avvale della tecnologia avanzata di Mimaki per offrire prestazioni altamente stabili, una velocità di stampa leader di mercato e una qualità di stampa eccezionale, sia per la stampa diretta sia per la stampa transfer. “Non solo riusciamo a ottenere costantemente la massima qualità a una velocità più elevata, ma la stampante presenta una struttura robusta e un nastro trasportatore all’avanguardia, progettato per trasportare la carta transfer, consentendo di caricare in modo sicuro maxi rotoli e offrendo una qualità di immagine e una precisione superiori,” ha spiegato Cecchin. “La Mimaki Tiger-1800B MkIII ha dimostrato di essere estremamente conveniente, affidabile ed efficiente. Infatti ci ha permesso di produrre volumi industriali maggiori, trasformando completamente la nostra attività. Stimiamo di aver ridotto i costi energetici grazie a una produzione più efficiente. Inoltre, l’uso delle tanichedi inchiostro da 10 litri ha consentito un risparmio fino al 25% sui costi dell’inchiostro, e anche i maxi rotoli, che sono estremamente efficienti da caricare e scaricare, contribuiscono ulteriormente a ridurre i tempi di produzione.”
Pensando agli ultimi due anni trascorsi dall’investimento, Plinio Cecchin ha aggiunto: “In ultima analisi, la Mimaki Tiger-1800B MkIII ha consentito alla nostra azienda di diventare più competitiva nelle produzioni di grandi volumi, il che significa che oggi possiamo rivolgerci a tutti i mercati in cui non eravamo competitivi in precedenza.”